Poesia: Montelungo, Golgota del fante

Montelungo,Golgota del Fante
  
O Montelungo Golgota del Fante!
quando nel vespro grigio decembrino
gonfi gli occhi di lacrime non piante,
silenziosi scendemmo a capo chino.
 
Dell’armi e della gloria sotto il peso
volgendo il viso a quel candor di croci,
sommesse in una le lor note voci,
parlare al cuore di noi vivi ho inteso.
 
Dissero i Morti: “Voi che tornerete,
dopo gli abbracci i baci ed i saluti,
dopo gli incontri e le sorprese liete,
ditelo agli altri come siam caduti.
 
Ditelo come in quel fatal mattino
sempre più avanti,
sempre col cuor gettando,
con le bombe a mano più lontano
puri movemmo a beffa del destino.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>